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La città di Carutapera

Carutapera è la cittadina situata più a nord dello stato del Maranhao alla foce del fiume Gurupi e conta all’incirca 25.000 abitanti. Fa parte dell’Amazzonia orientale (o pre-Amazzonia) anche se da tempo la foresta è sparita per opera degli allevatori di bestiame e della loro abitudine a bruciare quello che resta per bonificare la terra.

Il centro è tipico di molte cittadine del Brasile e del latinoamerica : 2 banche, 2 supermercati, piccoli negozi , case dignitose, un ristorante, auto, moto e molto rumore. I bairros periferici iniziano allo sfumare del centro: le vie si fanno sterrate, le case sono di legno o di fango e paglia, poche case sono in muratura e tanti, tantissimi bambini che giocano nelle vie.

La maggior parte della popolazione sopravvive grazie alla pesca (l’oceano dista pochi km dalla città) ma solo una piccola parte riesce a trarne un guadagno sufficiente. Le distanze e le pessime condizioni delle strade sono un freno per la vendita del pesce fuori da Carutapera. Chi non ha la barca vive di piccoli mestieri saltuari. Il clima è adatto per la crescita di molte piante e potenzialmente potrebbe offrire prodotti agricoli di buona qualità e in grandissima quantità. Ma la maggior parte della terra non viene coltivata perché è di proprietà dei “fazenderos” i quali la adibiscono a pascolo delle loro mandrie di bovini. Buona parte della popolazione riceve la “Bolsa Familia” (un aiuto governativo per le famiglie più povere). I dati ministeriali riferiscono che circa il 60% dell’intera quota nazionale è assorbita dal solo stato del Maranhao.

Le condizioni sanitarie (un ospedale nel centro e un poliambulatorio in ogni bairro) e educative (dalle scuole materne fino ad una piccola università) sono migliorate nel corso degli anni ma restano comunque molto precarie.

Il solco tra i ricchi, i nuovi ricchi e i poveri si è allargato e diventa di giorno in giorno più incolmabile. Nuove famiglie giungono dalla campagna e si installano nelle periferie. E’ ovviamente in questi quartieri che l’aumento demografico si fa più sentire. Questo aumento ha portato ad uno squilibrio tra popolazione e risorse molto difficile da gestire.

Solo la grande solidarietà che si incontra tra le persone dei quartieri meno abbienti permette che molte famiglie povere non vengano del tutto lasciate a se stesse.

VALENTINA NOTA \\\ GRAFICA · STAMPA · WEB